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domenica 20 gennaio 2013

gente che passa e che va

Il mio mac è a riparare e solo il signore sa quando tornerà.

Sono ormai due mesi che ho iniziato a lavorare, e ho ricevuto il mio PRIMO stipendio!
Ok è vero avrei dovuto ricevere il secondo, piccolo dettaglio ma è un altro discorso.
Cioè il mio PRIMO (vero) stipendio, che emozione!
Anche io collaboro alle spese familiare e non sono più un parassita che per comprarsi anche la più piccola cretinata deve pensarci un centinaio di volte e elemosinare.
PapiL, da vero padre di famiglia, sostiene che i soldi sono NOSTRI ma mi sento comunque in fastidio. Ho sempre preferito una piccola indipendenza economica lavorando come cameriera i primi anni d'università.

Comunque oggi è domenica, wow domenica! e io sono al lavoro.
Ho dato un bacio a papiL che mi ha grugnito qualcosa mentre dormiva, e un bacino a Scatolino che dormiva pure lui col culotto per aria, e sono uscita. Mentre arrivavo al lavoro in macchina pensavo a che tristezza la domenica mattina lavorare, con i campi ricoperti di brina e ghiaccio, e la pioggia mista neve che si abbatteva sul parabrezza. Questa era una domenica mattina da lettone fino alle 11 e colazione a mezzogiorno. Invece sono qui.
Va bene mi lamento sempre, ma quando "abbandono" i miei uomini la domenica o il sabato pomeriggio mi si stringe il cuore.

Pero' mi piace il lavoro, vedo un sacco di gente avendo il bancone che dà direttamente sul corridoio del centro commerciale e avere a che fare con i clienti non sempre è facile.

Distinguiamo le categorie:
- donne incinte, alcune sono davvero antipatiche, ma proprio che ti viene voglia di sbattergli la calcolatrice in faccia! Ma la gravidanza non dovrebbe renderle più docili e sorridenti? Magari sono stata sfortunata ma certe sono proprio scorbutiche!

- mamme che hanno appena partorito, molto irritabili e stanche, ma quando vedono le 50 foto del loro pupetto, uguali tra di loro per me ma per lei tutte diverse, le si illuminano gli occhi

- genitori con figli tra 1 e 8 anni, vi giuro che si mettono a litigare al bancone su quale foto scegliere per il calendario o quale dare alla nonna! A parte che mi mettono in imbarazzo perchè lei dice "fai la 109" e lui "no la 110 perchè nella 109 il gatto non guarda l' obiettivo" e lei "ma che ti frega del gatto io sono uscita bene!" e lui "ma sta male" alla fine stampano la 111 o firmano i documenti del divorzio

-i teenagers che o fanno il cuscino per la morosina di turno e si imbarazzano a darti la foto che si baciano, o quelle che ti fanno fare gadgets vari con la foto dei "one direction" o come si chiamano, e ti dicono "questo è il più bello!"

-i nonnetti, che di macchina digitale non ne sanno niente e te la consegnano in mano con un elenco infinito di foto dei loro nipoti o dei viaggi organizzati tra pensionati da stampare e mi dicono, in un dialetto molto stretto "ghe capese negot, fal te!"

-le nonne orgogliose, che arrivano coi loro nipotini e dicono "non perchè è la mia nipotina, ma è proprio bella!"

-i 50enni che stampano i rari momenti coi figli in cui tutta la famiglia è riunita.

-gli sposini, che ti fanno stampare la stessa foto del matrimonio in tutti i formati possibili perchè alla zia in casa troppo grande dà fastidio, ma alla suocera fa di sicuro piacere.

Il mondo è bello perchè è vario, o almeno così si dice.
Buonadomenica!

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