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sabato 29 settembre 2012

Addio al nubilato #1

Dato che tra meno di una settimana io e papiL ci sposiamo, come da tradizione le mie amiche mi hanno organizzato l'addio al nubilato, festa di cui a me sinceramente non è mai interessato molto, ma era una scusa per uscire, divertirmi e sentirmi spensierata come una ragazza della mia età.
Ma io ho festeggiato ben due addii al nubilato.
Questo è il primo: festeggiato venerdì 14 e sabato 15 settembre.
Io e tre carissime amiche con cui ho condiviso tutto dall'asilo ad oggi, siamo partite il venerdì sera alle 19.30 per Peschiera.
Una volta arrivate, siamo andate in albergo, ci siamo preparate e siamo uscite!
Ero elettrizzata, tutta la notte per me: non accadeva da anni.
Mi dispiaceva perchè era la prima notte che passavo lontano da scatolino ma era a casa con papiL e potevo stare tranquilla.
Siamo state tutta sera in una specie di disco bar bevendo tequila, ballando e ridendo come matte. Indossavamo un cappello piuttosto imbarazzante e una spilla fatta da una mia amica con scritto "la sposa" e per loro "le damigelle"
Verso le 3 siamo tornate in albergo e la mattina dopo alle 8.30 eravamo sveglie e (quasi) pimpanti per andare a Gardaland, il parco di divertimento. Sono stata io a insistere per andare lì perchè erano anni che non ci andavo più!
Per l'occasione le mie amiche mi hanno regalato una maglia con scritto "what happens at the bachelorette party, stays at the bachelorette party" che avevamo tutte uguali, e beh inutile dire che a Gardaland mi sono divertita come una matta, anche se c'era un sacco di gente, ma non delude mai! 
Ci voleva evadere un attimo, non pensare alle mille responsabilità e comportarsi come una 22 enne quale sono.
Anche se scatolino mi mancava un sacco, e per ricordo gli ho portato una palla con prezzemolo, giusto perchè la sua l'avevamo persa. Ovviamente al mio ritorno mi ha giusto detto "aoao!" e si è messo a giocare a palla.











mercoledì 26 settembre 2012

e laurea fu

Finalmente ieri mi sono laureata!
Un discorso ben preparato e detto tutto d'un fiato in 15 minuti precisi 
l'ansia prediscorso che mi stava uccidendo
la slide finale con la scritta 'grazie!' che non vedevo l'ora che arrivasse 
scatolino in braccio a nonnaR per tutto il tempo buono e silenzioso a ascoltare la mami
gli applausi a fine discorso che mi hanno commosso
il respiro di sollievo per avercela finalmente fatta dopo 4 anni di cui uno sospeso per maternità
la felicità negli occhi dei miei
e papiL che purtroppo non aveva le ferie per venire ed è tornato a casa con un gigantesco mazzo di rose e si è visto tutto il video del discorso.

una tesi scritta per un quarto cantando il coccodrillo come fa, l'altro quarto in treno e la metà restante tra i pisolini di scatolino e sveglie presto.

un grande grazie a chi c'era e a chi mi pensava, e soprattutto a chi ha permesso tutto ciò.

venerdì 21 settembre 2012

il caos

lunedì  3 settembre: il caos!
quando si dice: la sfiga mi perseguita.
ore 19 circa.
sistemo il tavolo della sala (dove studio e dove si cena), per apparecchiare.
impilo i libri, metto il mac nella sua custodia e penso: si lo matto nello scaffale in alto così evitiamo che scatolino lo tocchi.
lo appoggio sullo scaffale, sopra altri libri/fogli.
Mi giro e patapimpumab.
cade tutto!
Ci ho rimesso 20 anni di vita e un mac, dove non solo ho su TUTTO ma anche la TESI!
lo schermi si è completamente frantumato.
urla, pianti, disperazione. non sapevo cosa fare.
papiL con la sua calma di sempre ha risolto tutto: ha chiamato un amico (un sant'uomo per me) e oggi dopo quasi 20 giorni io mio mac è tornato.
Tra il 3 e il 5 settembre stavo malissimo, non mangiavo e avevo un peso allo stomaco che mi faceva mancare il fiato. poi per fortuna ho avuto l'esito e soprattutto i file per terminare la tesi.

ringrazio dal profondo del cuore sant'uomo per avermi salvato tutti i file, permettendomi di lavorare sul pc di mio fratello.




lunedì 3 settembre 2012

Settembre

Settembre è arrivato, piombando su di noi con la sua pioggia che in poco tempo ci ha già fatto dimenticare l'estate e lava via la nostra abbronzatura.
Settembre, il mese in cui tutto ricomincia.
Fino a quattro anni fa la prima settimana era un tour de force per finire i compiti delle vacanze, poi è diventata la settimana in cui ho studiato come una pazza per il test d'ingresso dell'università, poi la settimana in cui studiavo comunque come una pazza per gli esami universitari. 
Ma mai come quest'anno il tanto temuto settembre è arrivato, e non solo devo ancora studiare come una pazza e finire la tesi, devo anche organizzare le ultime cose per il matrimonio.

La cosa che comunque non è mai cambiata negli ultimi 10 anni sono gli allenamenti di pallavolo.
A settembre arrivava il messaggio o la chiamata che comunicava la data del primo allenamento.
Quest'anno no.
Non ho mai giocato a livelli professionisti, una piccola squadra in un piccolo paese.
Ho fatto allenamenti anche mentre ero incinta e un mese dopo il parto ho pian piano ripreso fino ad arrivare a fine campionato a riuscire a giocare tutta la partita, grazie al sostegno della mia allenatrice e delle mie compagne di squadra.
Ma questo settembre non si ricomincia.
Ho deciso di smettere, per avere più tempo per scatolino, dato che l'idea è che presto inizi a lavorare.
Scelta voluta anche dal destino dato che poco più di un mese fa, dopo vari esami al cuore, mi è stato consigliato di smettere con le attività agonistiche che mi impegnassero così tante volte a settimana.
Così sono nella fase in cui uno pensa mi iscriverò in palestra, oppure tutti i giovedì andrò in piscina, ma non lo farò anche se lo sport fa parte di me da sempre quindi qualcosa da fare lo troverò per forza.
Ma non questo settembre, ho già troppo da fare.

Mi mancherà. mi mancherà la grinta, la tensione prepartita, la voglia di vincere, la voglia di schiacciare, la battuta che deve passare, la ricezione giusta e quella sbagliata, il muro che devi riuscire a fare, le ginocchiere, la divisa, la doccia, le chiacchiere negli spogliatoi, le risate durante lo streching, il sostegno delle amiche, gli allenatori, la palla.