I nostri 9 mesi sono iniziati il 27 febbraio 2010 quando la nostra vita è stata completamente stravolta. Io e il (futuro) papà stavamo insieme da circa 2 anni, non tantissimo per avere un figlio ma abbastanza per sapere cosa avremmo voluto fare delle nostre vite. Avevamo spesso parlato di figli e matrimonio, volendo entrambi passare la vita insieme. Diciamo insomma che non eravamo insieme a caso, ecco.
Quel giorno era l'ottavo giorno di ritardo (e io sono una puntuale "mestrualmente" parlando), era un sabato e eravamo già d'accordo di fare il test convinti al 100% che non fosse quello il problema del ritardo ma giusto per escludere l'eventualità.
Quindi mentre il mio ragazzo giocava a calcio sono andata alla para farmacia del centro commerciale più vicino a casa (per non farmi vedere da nessuno) e, nonostante sia andata là tranquillissima, mentre ero alla cassa mi sono un po' agitata. E dato che ero agitata ho comprato un pacchetto di sigarette e ne ho fumata una (della serie io si che so cosa NON si deve fare in caso di gravidanza). Cioè in realtà non ero una fumatrice, diciamo una fumatrice occasionale, in caso di serate con amici ne fumavo un paio ma non avevo quel bisogno di fumare.
Però in quel momento l'agitazione mi ha portato a fumare.
Salgo in macchina e vado al campo per vedere la fine della partita.
(il tutto senza dire nulla a nessuno, certe cose è meglio tenersele per sè!)
Finita la partita, andiamo a casa del mio ragazzo che era a casa da solo. Apro la scatola, una lettura veloce delle istruzioni, prendo un bicchiere vado in bagno, faccio quello che devo fare, torno e appoggio il test sul tavolo e parliamo di qualcosa senza farci caso al test.
Giusto per far capire quanto ci aspettavamo la cosa. Dopo un paio di minuti credo il mio ragazzo guarda e dice "ma sono 2!!".
Oddio panico non avevo letto bene, due cosa vuol dire?!?!
Guardo le istruzioni e penso la cosa più idiota del mondo "ma no vedrai hanno sbagliato a scrivere le istruzioni!"
Cioè vi sembra una cosa normale??
L'espressione sul volto del mio ragazzo non la dimenticherò mai!
Si vedeva che era spaventato, lui 23 anni io 20, una vita non esagerata ma da ragazzi normali, uscite la sera fino a tardi, qualche birretta qua e là, una cosa normale alla nostra età. Lui lavorava io ero al secondo anno di università.
Però oltre allo spavento si vedeva altro, la gioia, la voglia di cambiare e soprattutto di stare insieme e vivere INSIEME quest'esperienza!
Ci siamo sdraiati e mi ha toccato la pancia ancora incredulo.
Io poi sono andata al lavoro (facevo la cameriera in una pizzeria), lasciando a lui il pacchetto di sigarette.
La parola "aborto" non è mai uscita dalle nostre bocche e sinceramente non ci avevo mai pensato. nemmeno lui.
La cosa che più ci preoccupava era dirlo ai nostri genitori.
I miei: pensavo in una catastrofe (sono molto credenti) invece mega contenti, anche se ovvio un pò di ansia c'era.
I suoi: pensavamo tutto liscio invece mega catastrofe! Oh ci hanno fatto pure il predicozzo che nel 2010 non si può restare incinti così, siamo giovani, non abbiamo casa, blabla (poi mega regali per il nipotino e guai appena lo vedono!)
Fatto questo tutto era in discesa (più o meno).
La casa ce l'hanno prestata i miei: un appartamento nel cortile dove abitano loro che era vuoto, tempo di sistemarlo e finire gli esami e a metà agosto (al settimo mese di gravidanza), siamo entrati (anche se inizialmente ero un pò triste a lasciare il mio nido).
Il 14 maggio abbiamo fatto la terza visita e abbiamo scoperto il sesso. La ginecologa (bravissima e simpaticissima) mentre monitorava la pancia si mette a urlare "si vede si vede..un bel pisellino!!" senza nemmeno chiederci se volevamo saperlo! Ovviamente volevo saperlo, non capisco come la gente fa a aspettare la nascita e poi perchèè??
Poi il parentato va in ansia!
(Addirittura una coppia del mio paese diceva di aspettare una femminuccia invece sono nati ben 2 gemelli e loro lo sapevano benissimo volevano solo fare una sorpresa-.-)
Ho continuato a andare in università regolarmente, svelando il mio "segreto" solo a 2 compagni e mettendo maglie larghe. Non è che mi vergognavo, anzi, però non mi andava di chiacchiere anche se forse così è stato peggio perchè verso metà giugno la pancia è scoppiata e maglie larghe o no si vedeva comunque e la gente ha iniziato a mormorare. Ma il mio obbiettivo era stato raggiunto: la prima settimana di luglio ho dato l'ultimo esame del secondo anno e.. adios a todos!
Siamo andati al mare solo noi due giusto per goderci la prima (e ultima) vacanza da soli, e al ritorno ci siamo trasferiti.
Poi ho iniziato il corso pre parto nella clinica dove poi avrei partorito. Quando siamo andati al nido a vedere come cambiare un neonato mi sono emozionata nel vedere quanto era piccolo e non vedevo l'ora di vedere il mio! Poi sono partite le paranoie: "ma io così piccolo come faccio?" "e se mi cade, sicuro che mi cade mica sono capace" ecc ecc
Gli ultimi mesi di gravidanza li ho vissuti MOLTO tranquillamente. Spesso la mattina dormivo fino a mezzogiorno e quando il mio ragazzo tornava a casa per pranzo e io facevo due cose veloci da mangiare mi vergognavo a dirgli che mi ero appena svegliata ma la scusa era che dovevo accumulare sonno perchè poi non avrei più dormito.
Poi passò il caldo e iniziò a fare freddino e a piovere.
Ricordo che pioveva un sacco. Arrivò l'autunno.
Passavo le giornate un pò in casa, un pò con le amiche, con la mia mamma o da sola.
Mi facevo coccolare parecchio.
L'unica cosa che mi dispace è aver scoperto tante cose dopo, quando scatolino era più grandi, e quelle ricerche le potevo fare nei mesi che ero a casa a fare nulla.
Ai primi di ottobre sono andata in università per sospendermi dagli studi per un anno.
Avevo la scadenza il 28 ottobre, ma ovviamente quella data è stata superata!
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